Attualità

Zes, lo strumento per il devlopment del Sud

Oltre 570 milioni di investimenti nel 2024 e anche quest’anno le imprese utilizzano lo strumento

di piero messina per sicilia on demand -

“Con il Governo Meloni è cambiato il paradigma per il Sud: non più assistenzialismo, ma misure concrete per lo sviluppo autentico”. Lo ha dichiarato Carolina Varchi, responsabile per le Politiche del Mezzogiorno di Fratelli d’Italia, intervenendo oggi a Palermo all’incontro con Giosy Romano, coordinatore della struttura di missione della Zes Unica.

“A un anno dall’entrata in vigore della ZES unica, registriamo segnali positivi – ha detto Carolina Varchi – I numeri dimostrano la validità di questa riforma. Grazie a procedure più snelle e tempi di autorizzazione ridotti, in questo solo primo mese dell’anno 2025, sono già stati autorizzati in Sicilia più di 100 milioni di nuovi investimenti, che rafforzano il trend già straordinario del 2024, anno in cui sono stati riconosciuti 570 milioni di credito d’imposta per le imprese del territorio”. 54 sono gli interventi finanziati nel 2024 e il trend positivo si conferma anche quest’anno con 17 progetti già finanziati

“Un risultato, prosegue Varchi, che si inserisce in un quadro ancora più ampio: dall’introduzione della ZES unica, a fronte delle otto precedentemente esistenti, gli investimenti complessivi nel Mezzogiorno ammontano a circa 1 miliardo e 500 milioni di euro, a conferma dell’attrattività e della competitività che questa misura sta generando”.

“Gli imprenditori sanno che oggi qualsiasi area del Mezzogiorno può beneficiare della ZES unica, rendendo ogni investimento conveniente e vantaggioso. Il Sud è finalmente un territorio su cui puntare con fiducia”.

“Il panorama imprenditoriale siciliano è in fermento e la voglia di crescita è forte. Per questo, il governo Meloni, in sintonia con quello Schifani, continua a varare misure per sostenere lo sviluppo produttivo, essenziale per liberare il Sud da un immobilismo che ha spinto troppe giovani generazioni a emigrare”, ha concluso Varchi.