Attualità

Zelante: “Rischiano di scomparire i medici di famiglia”

La vera "cura" per la sanità è la competenza che deve essere posseduta da chi adotta politiche sanitarie

di valentina di rosa -

Serve dialogo e un’attenta analisi delle ricadute sulla popolazione che prevalgano sui calcoli economici. A chiederli è Roberto Zelante, Presidente dell’Ordine dei Medici di Ragusa che si dice fortemente preoccupato per il rischio della scomparsa dei medici di famiglia. Si tratta di un rischio portato dalla riforma del governo. Al momento costituisce un’ipotesi. In questi giorni sono in corso infatti varie interlocuzioni con i rappresentanti a vari livelli, da cui non emerge una linea univoca. La bozza prevedrebbe l’assunzione dei nuovi medici di famiglia come dipendenti e non più liberi professionisti in convenzione con il Servizio sanitario nazionale. I camici bianchi dovrebbero svolgere il loro lavoro all’interno delle Case di comunità in costruzione in provincia oltre al resto d’Italia.

L’appello di Zelante sulla riforma e più in generale sulle politiche sanitaria è che le scelte operate dal governo a tutti i livelli in un contesto di risorse carente e forti criticità sia affidata a soggetti competenti.