Attualità
Zaini pesanti
Basterebbe il buon senso ...
Modica, via Nazionale. La scena era deliziosa: una bambina delle scuole elementari che stamattina, verso le 8, correva sul marciapiede perché in ritardo. Poi, con uno sguardo più attento, c’era qualcosa che non andava. Perché la corsa non era più leggiadra e divertente quale deve essere il leggero affanno di una deliziosa bimba che va a scuola … la piccola sbandava, rischiava di inciampare, ansimava e sembrava dovesse concludere una maratona di adulti. Era lo zaino, grosso quasi quanto lei, stracolmo di libri e pesantissimo a renderle precario l’equilibrio e sfiancante la corsetta. Inutile citare per l’ennesima volta le indicazioni del Ministero dell’Istruzione e del Consiglio Superiore di Sanità secondo cui il peso dello zaino non deve superare un “range” tra il 10 e il 15 per cento del peso corporeo dello studente, piuttosto ci appelliamo al buon senso. Perché basta un po’ di buon senso a evitare che bimbi e bimbe di 6,7,8 anni debbano portarsi sul groppone metà del loro peso per andare a scuola. Perché la filastrocca “nonni cattivi, zaini pesanti, sempre più avanti bisogna andar” era buona per i soldati durante il servizio di leva (i nonni in quel caso erano i caporali) e non certo per chi comincia il percorso scolastico. Perché una scena che di buon mattino allo scrivente come a chiunque altro poteva generare un sorriso si è trasformata in un momento di stizza!