Attualità

Voto ‘’agitato’’ a Gela, arriva il primo ricorso

Il lavoro di verifica dei risultati elettorali in corso è già piuttosto complesso

di finmedia -

Il voto delle Amministrative potrebbe avere un lungo strascico anche dopo la proclamazione del sindaco e del consiglio comunale.

In queste ore sta andando avanti a spron battuto a Palazzo di Città il lavoro della Commissione Prefettizia che sta verificando la congruità dei registri delle diverse sezioni elettorali, travolte dal caos post voto. Il lavoro di verifica in corso è già piuttosto complesso e la commissione insediatasi martedì scorso è impegnata nell’attività di controllo a seguito di non poche contestazioni su numeri e percentuali arrivati dai seggi. Non si conoscono i dati ufficiali di tutti i candidati al consiglio comunale anche se oggi potrebbe essere il giorno giusto per avere un quadro fedele.

Arriva nel frattempo però il primo ricorso ufficiale, preludio probabile di un possibile riconteggio delle schede che, per l’ennesima volta, potrebbe stravolgere gli equilibri acquisiti. Il gruppo di “Alleanza per Gela si è rivolto, tramite legale, proprio alla commissione elettorale, inoltrando un formale ricorso. I riferimenti delle quattro liste che hanno appoggiato Salvatore Scerra, Moderati-Rinnova, Avanti Gela e “Scerra sindaco” hanno tenuto il passo, superando lo sbarramento. Cosa che non è accaduta invece per Prima Gela-Pli. Nel ricorso il gruppo chiede una “verifica e il successivo riconteggio di tutti i voti e delle schede nulle sia con riferimento all’attribuzione del voto nelle schede al candidato alla carica di sindaco sia con riguardo all’attribuzione dei voti ai singoli candidati alla carica di consigliere comunale”.

 

Si ritiene che ci sia stata una “mancata attribuzione del voto al candidato a sindaco e alle liste collegate nonché ai singoli candidati al consiglio comunale”. In pratica, secondo i ricorrenti, ci sarebbero diverse centinaia di schede annullate in violazione del principio di tutela della volontà dell’elettore. Nello specifico, si legge nel ricorso, moltissimi elettori, tratti in inganno dal simbolo della lista “Scerra Sindaco, l’avrebbero barrata assieme ad altre liste della stessa coalizione nelle quali c’erano i candidati a cui veniva assegnata la preferenza. Tutte queste schede, secondo i ricorrenti, sarebbero state ingiustamente annullate e per questo chiedono un riconteggio ufficiale.