Attualità

Vittoria, fontana vandalizzata, le reazioni dei politici

Interventi di Italia Viva e Fratelli d'Italia

Il grave fatto della notte di Capodanno a Vittoria, nella quale è stata gravemente danneggiata la storica fontana di piazza Giordano Bruno, resterà indelebile nella memoria dei vittoriese. La città tutta ha stigmatizzato in maniera netta quanto accaduto. Perché tutto questo accanimento contro un bene pubblico? E’ la domanda che continuano a farsi tutti anche in queste ore. Le forze politiche alzano i ‘decibel’ di condanna e si interrogano su alcuni aspetti. E’ il caso di Italia Viva che condanna con fermezza il gesto di vandalismo  e pone sul tappeto una serie di riflessioni su che cosa si potrebbe fare di più e meglio per cercare di contenere alcune situazioni che, come abbiamo visto, possono poi degenerare.  In un documento IV si  chiede come sia potuto accadere che venisse vandalizzata la fontana. La consigliera Sara Siggia evidenzia che il numero delle forze dell’ordine è assolutamente insufficiente per potere coprire tutto il perimetro cittadino. Secondo I.V. è essenziale installare le telecamere di videosorveglianza così come era stato promesso dal sindaco nel suo programma elettorale e di cui, ancora oggi, non si vede neppure l’ombra”.

Anche Fratelli d’Italia interviene su quanto accaduto “Il danneggiamento della storica fontana  -riporta una nota- è solo l’ultimo atto di una lunga sfilza di episodi di vandalismo e microcriminalità. Anche a Capodanno l’evento organizzato dalla Consulta Giovanile è stato rovinato da risse dovute alla presenza di baby gang che stanno generando grande preoccupazione in città. Oltre alla micro criminalità locale si deve fare i conti con la presenza di bande di giovani, figli di immigrati di solito ben integrati e che rappresentano la seconda se non terza generazione qui a Vittoria, che stanno generando un allarme sociale. Serve un intervento serio dell’amministrazione che deve smetterla di fare la vittima e di leggere ogni accadimento come un fantomatico attacco al sindaco  Nel frattempo chiederemo – conclude Fratelli d’Italia- alle autorità di sicurezza di monitorare questi fenomeni con maggiore attenzione poiché non vorremmo che si registrino preoccupanti escalation”.