Palermo

Violenza sessuale: abusa di una straniera, arrestato 39enne bengalese

Venerdì scorso, la vittima, di ritorno in treno dopo la giornata lavorativa, è stata avvicinata dal 39enne presso la stazione ferroviaria di Trabia

di Sergio Randazzo -

Un cittadino bengalese di 39 anni è stato fermato dai Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Termini Imerese, con il supporto delle Stazioni di Trabia e Termini Imerese. L’uomo è accusato del reato di violenza sessuale aggravata ai danni di una giovane donna straniera. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, hanno raccolto solidi elementi di accusa. Sulla base di questi, l’Autorità Giudiziaria ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, eseguito immediatamente dai militari.

La ricostruzione dei fatti

Venerdì scorso, la vittima, di ritorno in treno dopo la giornata lavorativa, è stata avvicinata dal 39enne presso la stazione ferroviaria di Trabia. L’uomo, fingendo di conoscere persone comuni, si è offerto di accompagnarla a casa. Secondo la denuncia della donna, durante il tragitto l’uomo ha deviato verso la propria abitazione. Qui, con la scusa di farla scendere, l’ha trascinata all’interno, aggredendola e costringendola sotto la minaccia di un coltello a subire violenze sessuali. La giovane è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto, venendo soccorsa da personale sanitario.

Le indagini e il fermo

L’identificazione del responsabile è stata possibile grazie all’acquisizione delle immagini di videosorveglianza e alla conoscenza del territorio da parte dei Carabinieri. Le indagini hanno portato all’emissione di un decreto di perquisizione nella dimora dell’uomo, dove sono stati trovati oggetti e tracce utili all’inchiesta. Data l’imminente partenza dell’indagato dal territorio nazionale, la Procura ha disposto il fermo per evitare la fuga. In meno di 24 ore, il 39enne è stato arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale “A. Burrafato” di Termini Imerese.

La convalida del fermo

Il Giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo, ordinando la custodia cautelare in carcere per l’indagato, in attesa di ulteriori sviluppi.