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Vent’anni senza Denise

20 anni fa, Denise Pipitone spariva nel nulla a Mazara del Vallo. Era il il primo settembre 2004, Denise aveva solo tre anni. Indagini, processi, piste false, e scoop inventati. 20 anni dopo restano tante domande, sulla scomparsa della bambina. E il dolore di una madre che chiede verità.

Un attimo prima giocava col cuginetto, mentre la nonna preparava il pranzo. Un attimo dopo,   non c’era più. Quell’attimo, di quella mattina, dell’1 settembre 2004,Denise Pipitone scompare nel nulla. Una vita rubata, quella della “piccola” Denise, sparita  20 anni fa, quando di anni ne aveva appena 3, a Mazara del Vallo.

Da quel giorno per la mamma, Piera Maggio, inizia una lotta senza sosta per ritrovare sua figlia, denunciando falle e ritardi nelle indagini. “Mia figlia è stata rapita”, ripete da venti anni, mentre il suo dolore non conosce fine ed è diventato  simbolo di una battaglia per la verità.

Le indagini hanno portato a numerosi sospetti e accuse, concentrandosi soprattutto su Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise, accusata di sequestro di persona. Dopo lunghi processi, Jessica viene assolta in tutti i gradi di giudizio.

Negli anni, la scomparsa di Denise ha alimentato un’incessante attenzione mediatica, tra avvistamenti, piste false e innumerevoli ipotesi. Dagli avvistamenti a  Milano, alla pista rom,  alla Russia, passando per l’Africa, ogni segnalazione ha riacceso la speranza, per poi spegnersi nel silenzio.

Oggi, Denise avrebbe 23 anni. Mamma Piera è sicura di poterla riconoscere se la rivedesse. E non si arrende nella ricerca della verità.