Catania

Un’altra aggressione ai sanitari, è successo al Policlinico

Infastidita per l'attesa al pronto soccorso al Policlinico di Catania, una 45enne ha inveito contro il personale sanitario, minacciando un infermiere

di Sergio Randazzo -

Un episodio di violenza si è verificato al pronto soccorso del Policlinico di Catania, dove una 45enne, infastidita per l’attesa, ha aggredito verbalmente e fisicamente il personale sanitario, arrivando a minacciare un infermiere con frasi come: “Ti do una pedata in pancia, ti ammazzo!”.

L’intervento tempestivo della polizia ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente, portando all’arresto della donna per lesioni, minacce e interruzione di pubblico servizio. La donna, già nota alle forze dell’ordine per precedenti di aggressione, lesioni e minacce, si era presentata nelle prime ore del mattino in codice azzurro, una classificazione non urgente. Dopo essere stata sistemata su una barella in attesa degli accertamenti, avrebbe preteso con insistenza l’immediata esecuzione di esami specifici come una TAC e una risonanza magnetica, minacciando i medici di denunciarli qualora non avessero assecondato le sue richieste. Un infermiere del reparto ha cercato di calmarla, rassicurandola sull’esecuzione degli esami necessari secondo i protocolli medici, ma la donna, in evidente stato di alterazione, ha reagito con veemenza, arrivando a colpirlo.

L’infermiere, nel tentativo di proteggersi, ha riportato un trauma contusivo alla mano, giudicato guaribile in 3 giorni. La 45enne ha successivamente scagliato contro di lui due bottiglie contenenti soluzioni farmacologiche, fortunatamente senza colpirlo. La situazione è stata riportata sotto controllo grazie all’intervento del commissariato Borgo-Ognina, che, con l’ausilio delle guardie giurate presenti in ospedale, ha bloccato la donna. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, la 45enne è stata sottoposta agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, prevista per oggi.