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Niscemi, una comunità in lutto per la piccola Aurora

La città si stringe attorno alla famiglia, mentre il sindaco ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali

di finmedia -

Un silenzio irreale avvolge oggi le strade di Niscemi, spezzato solo dal dolore di un’intera comunità. La tragedia che ieri mattina ha strappato alla vita la piccola Aurora Pitino ha lasciato tutti senza parole, in un misto di incredulità e disperazione. Nove anni appena, una bimba come tante, con il suo zaino sulle spalle, pronta a vivere un’altra giornata di scuola. Ma quel viaggio quotidiano si è trasformato in un incubo.

Alla guida dell’auto c’era la mamma, 36 anni, moglie di un carabiniere in servizio a Gela. Con lei, i tre figli: Aurora accanto, i fratellini di 7 e 4 anni sul sedile posteriore. Poi, l’imprevedibile. Sulla Strada Provinciale 11, la vettura ha perso aderenza, forse a causa del manto stradale reso viscido dall’umidità. Un attimo. Uno schianto. E il destino che si accanisce senza pietà.

Aurora non ce l’ha fatta. La madre è stata trasportata d’urgenza a Palermo per un delicato intervento alla colonna vertebrale. I due fratellini, feriti alla testa, sono fuori pericolo, ma il trauma che porteranno dentro sarà incancellabile.

Niscemi si stringe così attorno alla famiglia Pitino, devastata da questa tragedia. Ieri il sindaco Massimiliano Conti, in una lunga e commossa diretta Facebook, ha annunciato la proclamazione del lutto cittadino nel giorno dei funerali di Aurora.

La città intanto piange Aurora, si stringe attorno alla famiglia Pitino e si interroga su una strada che ha già inghiottito troppe vite. Solo tre anni fa, proprio su quel tratto, la notte di Natale, quattro giovani persero la vita in un altro terribile incidente. Ieri mattina, la nebbia e l’asfalto scivoloso hanno reso ancora più insidioso un percorso già tristemente noto. Ma oggi, ha detto il sindaco, non è il momento delle polemiche. Oggi è il tempo del silenzio, della preghiera, del dolore condiviso.

Un invito quello del sindaco a stringersi attorno alla famiglia. Perché quando a spezzarsi è la vita di una bambina, tutta la comunità si sente madre, padre, fratello. E il cuore di Niscemi, oggi, batte solo per Aurora.