Cronaca

Un lago di sangue sulle strade siciliane

Troppi incidneti mortali negli ultmi giorni

di Emiliano Di Rosa -

Il numero di incidenti stradali mortali in Sicilia, negli ultimi giorni, è impressionante. Si sono verificati in ogni contesto possibile: su strade statali, provinciali e urbane e all’imbocco di autostrada. Le dinamiche sono state di ogni tipo (autonome o con scontri) e le vittime viaggiavano su vetture, moto o bicicletta. Davvero “di tutto di più”, e chiediamo scusa per il modo di dire usato in circostanze così tragiche. Il tema della sicurezza stradale continua ad essere sollevato in parecchie sedi e oggi ricordiamo le tante e corrette iniziative istituzionali, in particolare l’encomiabile lavoro svolto dalla polizia stradale nelle scuole. Evidentemente non è però ancora sufficiente visti i numeri. E altrettanto evidentemente, rimanendo nel perimetro stradale della nostra Regione, in questo bollettino quasi di guerra e in questo autentico “lago di sangue” che inghiotte le vite bisogna ragionare sulle mancate manutenzioni per la sicurezza, sullo stato obsoleto e disastrato della rete viaria, su alcune aree della nostra Isola (anche in pieno centro urbano) dove semplicemente la condizione di strade, superstrade ed autostrade è indegna di un Paese moderno. Infine una considerazione sull’estate ormai alle porte quando il traffico stradale soprattutto nelle fasce costiere si moltiplica e con esso, potenzialmente, il numero di incidenti. Ecco: si mettano a punto tutti gli strumenti necessari affinché, al di là dei cattivi comportamenti di chi guida che vanno sanzionati, il lago di sangue non si trasformi in mare.