Attualità
Un incontro a Modica per ricordare Piero Iemmolo
Presente l'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice
“Fratelli oltre ogni confine. La questione dei migranti oggi” è il titolo della serata che si è tenuta venerdì scorso sul sagrato della Chiesa del Soccorso a Modica, in occasione del 4° anniversario della morte del dottor Piero Iemmolo.
I lavori, organizzati dalla associazione dedicata a Piero Iemmolo, hanno rappresentato un sano momento di confronto sulla questione dei migranti. Con l’aiuto di Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, Luca Casarini (capomissione di Mediterranea) e Luca Rondi (giornalista del mensile Altraeconomia e autore del libro Respinti.
Le sporche frontiere d’Europa, dai Balcani al Mediterraneo), hanno posto al centro dell’attenzione le questioni relative all’accoglienza dei migranti, il concetto di fratellanza che travalica ogni confine. Di Piero Iemmolo, è stato detto della sua passione per la bicicletta e del suo impegno per la medicina e per il volontariato. Nel coloratissimo mondo degli interessi di Piero – sempre impegnato a “credere possibile l’impossibile” – un posto meraviglioso era dedicato al darsi da fare con gli altri e per gli altri. Interessante riflessione pubblica attorno al tema dell’immigrazione.
Si è parlato di Daouda Diane, giovane ivoriano, mediatore culturale, sparito il 2 luglio 2022 nelle campagne di Acate. Particolarmente seguito l’intervento dell’arcivescovo di Palermo Lorefice. L’evento è stato reso possibile dalla preziosa e fattiva collaborazione di: Casa don Puglisi, Caritas Diocesana di Noto, Modicaltra, SiMaMa, Libera Modica, WeCare.