Attualità

Un flash mob per Annamaria Sammito

E' passato quasi un anno dalla raccolta di oltre 3000 firme e della loro consegna all'amministrazione per intitolare Piazzetta Grimaldi a Modica, all'archeologa Annamaria Sammito scomparsa nel 2021. Tutto tace e allora per sollecitare le istituzioni, è stato organizzato un flash mob proprio nella piazzetta di San Nicolò Inferiore.

di Chiara Scucces -

Un flash mob pacifico per ricordare Annamaria Sammito e per sollecitare le autorità competenti sulla intitolazione di Piazzetta Grimaldi a lei; ieri pomeriggio, gli amici, il marito e le figlie, i collaboratori dell’archeologa modicana scomparsa prematuramente a 56 anni per un male incurabile, si sono incontrati proprio in questa piazzetta su iniziativa di Sabrina Tavolacci, presidente dell’associazione culturale Via. Annamaria Sammito ha lasciato un vuoto nelle vite di chi le ha voluto bene, ma il suo nome non potrà essere dimenticato; l’attività svolta da Annamaria Sammito ha lasciato una traccia indelebile nella storia della città e della Provincia che dovrebbe riconoscerle il tributo che merita. L’intitolazione della piazzetta Grimaldi di Modica permetterà di ricordare il suo instancabile operato e tramandarlo alle future generazioni.

Come sentito, sono state raccolte più di 3000 firme e tante testimonianze di amici e colleghi di Annamaria Sammito, a supporto dell’istanza presentata da diverse associazioni culturali modicane al Comune affinchè la piazzetta Grimaldi le venga intitolata. La legge sulla toponomastica prevede che trascorrano 10 anni dalla morte per intitolargli vie o piazze; Annamaria Sammito è morta a soli 56 anni il 21 giugno del 2021, ma la stessa legge, come successo peraltro di recente a Modica,  prevede l’ipotesi di una deroga e che spetti alla Prefettura il compito di valutare eventuali richieste a tale merito

Lo stile e l’entusiasmo che Annamaria metteva in qualsiasi cosa facesse indicano la strada da seguire per la crescita culturale del territorio ibleo; la città di Modica indubbiamente è debitrice ad Annamaria Sammito e il minimo che si possa fare è dedicarle la piazzetta antistante la chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore, il suo amato monumento.