Attualità
Un anno nero per la sicurezza sul lavoro
Il 2024 si conferma un anno drammatico per la Sicilia in termini di morti sul lavoro. Un numero allarmante di decessi ha messo nuovamente sotto i riflettori le criticità del sistema di prevenzione e le condizioni lavorative in molti settori
La prevenzione degli infortuni sul lavoro è una sfida complessa che richiede un impegno congiunto di tutti gli attori coinvolti: istituzioni, imprese, lavoratori e sindacati. Solo attraverso un’azione coordinata e costante sarà possibile ridurre il numero delle vittime e garantire condizioni di lavoro dignitose per tutti.
La Sicilia piange ancora le sue vittime sul lavoro. Il 2024 è stato segnato da un’escalation di incidenti mortali che hanno coinvolto lavoratori di diverse età e provenienze.
Le cause di questi tragici eventi sono molteplici e complesse: carenze nella formazione, mancato rispetto delle norme di sicurezza, sovraffollamento nei luoghi di lavoro, usura degli strumenti e delle attrezzature, e una cultura della prevenzione ancora poco radicata.
La Sicilia si trova in zona rossa insieme ad altre sei regioni italiane secondo le statistiche dell’Inail, l’Istituto nazionale per gli infortuni sul lavoro, ovvero tra quelle regioni nella quale gli incidenti mortali sul lavoro sono sopra 1,25 ogni milione di occupati.