Palermo

“Tutti gli uomini (e le donne) del Presidente”

Renato Schifani "asso pigliatutto"?

di Emiliano Di Rosa -

Era il 25 settembre del 2022 e questo fu l’esito delle elezioni regionali in Sicilia. La vittoria netta di Renato Schifani con il 42% dei voti, il comunque insufficiente exploit di Cateno De Luca con il 24%, poi Caterina Chinnici al 16%, Nuccio Di Paola al 15% e infine il 2% di Gaetano Armao e lo 0,5% di Eliana Esposito. Sono passati appena 2 anni e 4 mesi ma questa tabella è completamente rivoluzionata. Perché Cateno De Luca ormai è vicinissimo al presidente della Regione, perché Caterina Chinnici ha lasciato il PD ed è stata eletta al Parlamento europeo in Forza Italia (il partito di Schifani), perché Gaetano Armao è diventato consulente economico/giuridico del governatore. E se i “Siciliani Liberi” della Esposito hanno percentuali poco rilevanti vuol dire che dei “competitor” di Renato Schifani di fine 2022 è rimasto solo il pentastellato Di Paola a fare opposizione a inizio 2025. Se giocassimo a carte diremmo “asso pigliatutto”, se volessimo canticchiare una canzone sarebbe quella della Mannoia “Come si cambia” (per non morire, politicamente si intende) se ragionassimo in stile letterario tireremmo in ballo, come sempre, “Il Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa. Ci limitiamo a constatare, da un punto di vista giornalistico, come il fare opposizione a Schifani, in questa fase, piaccia a pochi anzi a pochissimi. La conclusione è cinematografica e, storpiando un po’ il nome del bellissimo film degli anni ’70 con Robert Redford e Dustin Hoffman, aumentano sempre più “Tutti gli uomini (e le donne) del Presidente”!