Attualità
Truffe online, i consigli della Polizia di Stato
Aumentano le truffe online e riguardano anche pacchetti per le vacanze
Continua a crescere il fenomeno delle truffe online. È quanto emerge dagli ultimi dati della Polizia di Stato e Airbnb che a ridosso dell’estate e delle prenotazioni delle vacanze, hanno rinnovato la collaborazione per aiutare i cittadini a riconoscerle. Vittime di questi reati sono proprio i giovanissimi. Secondo il Report 2023 delle attività della Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, l’anno scorso si è registrato un considerevole aumento dei tentativi di truffa online in Italia, con una crescita di questi reati del 6% dal 2022 al 2023. Spesso fa cadere in errore la fretta di acquistare un pacchetto o prodotto ad un prezzo al di sotto del mercato che deve invece costituire un campanello d’allarme. Altra variabile che per la Polizia incide è l’attitudine rilassata nei confronti dei social media che si frequentano ogni giorno.
“Negli ultimi anni si sta assistendo ad un costante aumento nel settore dei reati finanziari commessi online tra cui quelli legati alla prenotazione di case vacanza, pacchetti e titoli di viaggio. Sono tipologie di raggiri che, con un’adeguata e costante opera di sensibilizzazione verso gli utenti, possono essere evitati”. Lo spiega Massimo Bruno, Primo Dirigente della Polizia di Stato e Direttore della Divisione Financial Cybercrime del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica. Tra i consigli, la Polizia consiglia di controllare l’indirizzo del sito web, prenotando attraverso la piattaforma ufficiale, non cliccare su link sconosciuti. Per la Polizia, la richiesta di pagamento di un viaggio tramite bonifico bancario, criptovalute o carte regalo dovrebbe insospettire il cliente. Infine, altro suggerimento dato è quello di controllare le recensioni.