Cronaca

Truffa Superbonus 110%, Gdf sequestra noto resort di lusso

I Finanzieri hanno avviato il sequestro preventivo di circa 13 milioni di euro

di Sergio Randazzo -

In un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Siracusa contro individui sospetti di evasione fiscale, è stata scoperta una truffa che ha portato al sequestro preventivo di circa 13 milioni di euro, rappresentati da beni immobili e crediti fiscali falsi relativi al Superbonus 110%. Gli investigatori si sono concentrati su due contratti di acquisto di proprietà firmati da una coppia, riguardanti un edificio abbandonato e un terreno agricolo. Dopo la registrazione dei contratti, sono stati costituiti due condomini, uno a Siracusa e l’altro a Ragusa, con la moglie come rappresentante. I lavori di ristrutturazione sono stati avviati per convertire gli edifici in residenze e strutture turistiche.

I condomini hanno richiesto il Superbonus per ottenere un credito fiscale del 110% delle spese sostenute per i lavori. Sebbene le pratiche fossero legali secondo il decreto rilancio, i finanzieri hanno scoperto la frode. Prima dei contratti, la coppia, con l’aiuto di professionisti compiacenti, ha frazionato catastalmente gli edifici in 118 unità più piccole anziché quattro, al fine di ottenere un beneficio maggiore. Il limite massimo del Superbonus per unità è di 96.000 euro. Il frazionamento era solo formale e non comportava una vera suddivisione. Inoltre, è emerso che uno degli edifici non sarebbe diventato un condominio, bensì un resort di lusso con appartamenti, un hotel, un ristorante e un centro benessere. Queste operazioni immobiliari speculative sono state finanziate dallo Stato attraverso i crediti fiscali ottenuti illegalmente. Su richiesta della Procura di Siracusa, i finanzieri hanno sequestrato il complesso immobiliare, i crediti fiscali già concessi e quelli ancora in fase di valutazione, causando un danno all’erario.