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Troppi disordini che creano allarme

Dopo la rissa tra migranti a Pachino dello scorso fine settimana, quando erano state messe strade a soqquadro e fatti scoppiare petardi, creando allarme fra i residenti, è arrivata la risposta delle Forze dell'ordine. Giovedì era stato convocato in prefettura a Siracusa anche un comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza

di Chiara Scucces -

Le immagini di una vera e propria notte da Far West, a Pachino, lo scorso fine settimana, avevano fatto il giro del web e procurato, se possibile, ancora più allarme sulla sicurezza in città.

In una strada, nella zona del mercato, due gruppi di stranieri si erano fronteggiati, rendendosi protagonisti di una violenta rissa documentata dal blogger pachinese, Ivan Sortino. Purtroppo non era la  prima da queste parti; gli stranieri, oltre ad affrontarsi, avevano messo a soqquadro la strada, riversando rifiuti dai cassonetti dell’immondizia. Giovedì scorso, era stato convocata in Prefettura a Siracusa una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza e la risposta delle forze dell’ordine è arrivata subito.

Polizia, insieme all’Arma dei Carabinieri e alla Polizia Municipale, nella serata di ieri, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Pachino dove, nelle ultime settimane, si erano verificati una serie di gravi episodi criminosi. Sono stati controllati numerosi cittadini stranieri, 5 dei quali, tutti di origine tunisina, sono stati denunciati per mancata esibizione del permesso di soggiorno. Inoltre, un cittadino tunisino di 42 anni è stato denunciato per porto di 2 coltelli (rispettivamente di 15 e di 10 cm) e per mancata esibizione del permesso di soggiorno e un cittadino straniero è risultato destinatario di un decreto di espulsione dal Territorio Nazionale.

Infine, a seguito di perquisizione personale, un giovane di 18 anni, residente a Pachino e già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato congiuntamente da Poliziotti e Carabinieri per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente, poiché trovato in possesso di 8 dosi di cocaina. Nel complesso, sono state identificate 50 persone ed effettuate 10 perquisizioni

personali. Nel medesimo contesto operativo, Agenti della squadra amministrativa del commissariato di Pachino hanno svolto dei controlli negli esercizi commerciali al fine di verificare il rispetto delle norme inerenti la vendita e la somministrazione di

bevande alcoliche al fine di evitare il ripetersi di episodi di violenza e degrado dovuti all’abuso di alcool che hanno suscitato indignazione e paura nell’opinione pubblica cittadina. In tale contesto sono state controllate 6 attività commerciali di somministrazione di alimenti e bevande, sono state elevate 4 sanzioni amministrative per il mancato rispetto della normativa vigente e 2 titolari di altrettanti esercizi commerciali sono stati diffidati affinché osservino il divieto di vendere, somministrare o cedere a terzi bevande o alcolici in bottiglie o bicchieri di vetro. I controlli, che rappresentano una risposta concreta alle richieste di ordine e sicurezza pubblica dei cittadini per contrastare la recrudescenza di fenomeni criminosi che hanno destato allarme sociale, si ripeteranno nel corso delle prossime settimane.