Attualità
Tratto autostrada Pozzallo- Modica. Perché non viene aperto
Lettera all'assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò
E’ finita sul tavolo dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, una lettera di Cgil e Fillea Cgil, a firma di Peppe Scifo e Franco Cascone, in cui si chiede di conoscere la data effettiva dell’apertura al transito del tratto Pozzallo- Modica della autostrada Siracusa-Gela. La richiesta di notizie è stata fatta dopo che l’assessore Aricò aveva indicato nella prima metà di luglio la data di apertura del tracciato in questione. Nella missiva viene chiesto di conoscere il termine dei lavori e quindi l’apertura. Viene chiesto, inoltre, di conoscere l’eventuale problematiche in essere che impediscono l’avvio all’operatività di questo tratto autostradale.
“Il sindacato degli edili, la Fillea CGIL- riporta la lettera-, già da mesi è a conoscenza dell’effettivo stato dell’arte, di fatto l’opera è pronta. Temiamo che dietro questo stallo che ritarda l’apertura ci siano questioni di carattere economico a causa dei ritardi nei pagamenti dei Sal e delle fatture arretrate.Non sarebbe accettabile un eventuale braccio di ferro in tal senso. L’opera, se nei fatti è completa, va subito resa operativa perché è importante, soprattutto in questo momento, avere questo ulteriore collegamento in provincia”. Cgil e Fillea Cgil aggiungono che “i flussi turistici, la mobilità estiva, la situazione dell’aeroporto di Comiso chiamato a gestire i tanti voli che stanno arrivando per la chiusura della Scalo di Catania, necessitano di una rete stradale efficiente, e questo tratto sarebbe un ottimo passo avanti. Riteniamo assolutamente, non solo legittime, urgenti i pagamenti dovuti alle aziende per pagare fornitori e i salari ai lavoratori. Vogliamo risposte chiedendo di fare il possibile affinché si possa rendere subito operativo il tratto che arriva fino a Modica”.
L’organizzazione sindacale dice di essere pronta alla mobilitazione. “Ancora una volta- conclude la lettera- assistiamo ad una politica che ricade nella inconcludenza, perché sono stati tanti e diversi i governi regionali che in questi anni si sono susseguiti, e nessuno è stato altezza di portare a compimento l’infrastruttura, almeno il lotto da Rosolini a Modica”.