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Tra una settimana inziano gli esami di maturità

Superata la fase dell’emergenza sanitaria, l’esame di Stato torna alla normalità. Ci sono due prove scritte a carattere nazionale (decise cioè dal Ministero) e un colloquio. Gli iniziano il 21 giugno, in provincia di Ragusa sono 2715 gli studenti interessati

di Pinella Rendo -

Tra una settimana, mercoledì 21 giugno, iniziano gli esami di maturità. In provincia di Ragusa gli studenti interessati all’esame di Stato sono 2.715.  Le prove torneranno a svolgersi con le modalità pre-pandemia: il 22 giugno ci sarà la seconda prova scritta, il 27 l’eventuale terza prova scritta e si concluderanno con i colloqui orali multidisciplinari. La prima prova accerta sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico linguistiche e critiche degli studenti. Si svolge con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di sei ore.   I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il  Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi.

La prova può essere strutturata in più parti. La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline. Quest’anno torna ad essere una prova nazionale (mentre lo scorso anno le tracce erano state elaborate dalle singole commissioni d’esame). Con l’Esame di stato 2022-2023 entra a regime il Nuovo Ordinamento degli istituti Professionali che prevede una nuova modalità di elaborazione della seconda prova scritta: la seconda prova non è centrata sulle discipline ma sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo. È un’unica prova integrata in cui il Ministero fornisce la “cornice nazionale generale di riferimento” e le commissioni costruiscono le tracce declinando le indicazioni ministeriali secondo lo specifico percorso formativo attivato dalla scuola.