Attualità

Termovalorizzatori, più poteri a Schifani

Nel DL "Omnibus" al Senato

di Emiliano Di Rosa -

Il Senato si riunisce oggi pomeriggio per il voto finale sul decreto omnibus e l’ok è politicamente scontato. Dunque verrà dato il via libera anche all’emendamento (già approvato) che conferisce al presidente della Regione, Renato Schifani, più poteri per la realizzazione dei termovalorizzatori nella nostra Isola. Il suo incarico di commissario straordinario per i rifiuti verrà ampliato per “assicurare celerità agli interventi necessari al completamento della rete impiantistica integrata dei rifiuti nella Regione Siciliana”.

Nello specifico le modifiche “consentono di allineare la normativa al quadro normativo dei poteri attribuiti al Commissario straordinario per affrontare la gestione dei rifiuti a Roma”, si legge nella relazione che ha accompagnato l’emendamento. Le modifiche hanno natura ordinamentale e non comportano oneri a carico della finanza pubblica. Nella sostanza si vuole garantire nel più breve tempo possibile la realizzazione di questi due ormai famigerati impianti per l’incenerimento dei rifiuti non differenziati: uno sorgerà nel palermitano, l’altro nel catanese. Le deroghe non riguardano il diritto europeo dei contratti pubblici, che è vincolante per la celebrazione di procedure di gara, trasparenti e competitive. I due termovalorizzatori verranno realizzati con risorse del Fondo sviluppo e coesione e la gestione commissariale di Schifani ha già da tempo avviato i contatti con l’Autorità Nazionale Anticorruzione per garantire trasparenza. Insomma da adesso verrebbe da dire che non ci sono più scuse e i termovalorizzatori, in un tempo ragionevole, saranno costruiti davvero. Schifani nell’ultima occasione pubblica ha assicurato che i cantieri verranno aperti nel 2026.