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Tensioni nella maggioranza all’ARS

E Schifani perde un po' di pazienza

Mercoledì 28 giugno l’Ars ha in programma il voto finale sulla cosiddetta “manovrina” e questo sarà, probabilmente, il fine settimana decisivo per ricomporre fratture e stemperare tensioni nella maggioranza. Le ultime mosse del presidente della Regione, Renato Schifani, al di là della nota edulcorata di Palazzo d’Orleans, lasciano intendere un asse privilegiato con il leghista Luca Sammartino (a cui è andata la delega dei rapporti con il Presidente dell’ARS Galvagno e con tutta l’aula), e una certa irritazione con Marco Falcone (a cui ha tolto la delega dei fondi europei). Il tutto fatto, a quanto pare, in assoluta solitudine e senza consultarsi coi partiti. Nella sostanza e in estrema sintesi il grande mediatore, l’uomo capace di infondere tranquillità a tutti e moderato per eccellenza, Renato Schifani, negli ultimi giorni potrebbe avere perso un po’ la pazienza e cominciato a rimescolare le carte ricordando agli altri e forse anche a se stesso di essere lui il Presidente della Regione! Sala d’Ercole però non è un collegio di educande e vedremo un po’ mercoledì che accadrà al momento dell’ultima discussione e del voto finale sulla manovra correttiva di inizio estate!