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Teatro, un modo per condividere e crescere

I laboratori teatrali curati dal regista ed attore modicano Piero Pisana, anno dopo anno riscuotono sempre più successo. Sono rivolti a tutti quelli che hanno la passione per la recitazione e possiedono inclinazioni interpretative e attoriali; un modo per condividere passioni, a tutte le età

di Chiara Scucces -

Il teatro come luogo dove scoprirsi diversi, sperimentare, socializzare, far veicolare messaggi importanti come quello contro la violenza di genere a cui si è ispirato l’ultimo spettacolo organizzato dal regista ed attore modicano Piero Pisana che organizza diversi laboratori teatrali. Uno è quello a cui hanno partecipato otto donne e che è sfociato nello spettacolo dal titolo “La donna, la violenza e l’amore” andato in scena lo scorso nove maggio a conclusione del progetto. Entusiaste le partecipanti anche per il messaggio sociale di cui si sono fatte portavoci attraverso questo saggio

Altro laboratorio teatrale a cui Piero Pisana ha lavorato con i soci dell’associazione Unitrè è sfociato nello spettacolo “Non è vero ma ci credo”, di Peppino De Filippo sulle credenze e sulla superstizione.  Pisana ormai da dieci anni cura i laboratori teatrali l’associazione che, in questa maniera, asseconda le inclinazioni di tanti.

Ma siccome il teatro e la passione per la recitazione non hanno età, Piero Pisana ha voluto coinvolgere anche i più piccoli, con uno spettacolo a loro rivolto, ma sempre con i messaggi che il palcoscenico riesce a veicolare. Quest’anno è stato lo spettacolo Il tacchino e l’oca sui difetti dell’uomo

Il teatro diventa un modo non solo per passare il tempo, ma una sede di dibattito, di crescita culturale e di pieno e coinvolgente impegno personale di tanti