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Tari più bassa per chi adotta un randagio

Per ogni cittadino di Gela che adotta un cane ci sarà uno sgravio sulla Tari. Lo ha deciso il Comune di Gela.

di finmedia -

Per incentivare il numero di adozioni il Comune di Gela ha deciso di prevedere una premialità. Ogni cittadino che adotta un cane avrà uno sgravio sulla Tari. Una riduzione sempre nel rispetto dell’art.251 del Dlgs 267/2000.

La notizia arriva a pochi giorni dal Natale, il periodo più magico per grandi e piccini in cui molte famiglie decidono di acquistare un piccolo amico a quattro zampe.

La soluzione migliore, se si decide di accogliere un nuovo membro della famiglia a quattro zampe è quella di adottarne uno, dare una seconda possibilità ad una vita che molto spesso non ha mai conosciuto amore e tranquillità. Perché però. decidere di adottare un cane, piuttosto che magari acquistare un cucciolo?

Accogliere un animale domestico però è un passo che richiede attenzione, un essere vivente sta entrando a tutti gli effetti nella famiglia portando tantissimo amore e gioia ma anche delle responsabilità.

Responsabilità che purtroppo non tutti sono in grado di assumersi, col triste risultato che i canili e i gattili si riempiono di pelosetti che erano convinti di aver trovato una famiglia.

Nei prossimi giorni un’intensificazione dei controlli per accertare l’iscrizione all’anagrafe canina di qualsiasi cane domestico da parte del comando di polizia municipale. Un lettore microchip consentirà ad una squadra di vigili urbani di monitorare il territorio.

Le associazioni animaliste della città però si dicono fortemente preoccupate da questa iniziativa che viene messa in campo senza prevedere maggiori sterilizzazioni e microcippature di cani randaci e padronali da parte dell’asp. ” Questo atto di forza da parte del comune non farà che aumentare il randagismo- ha dichiararto la delegata OIPA di Gela Liliana Mistretta- I padroni dei cani per non incorrere nelle sanzioni preferiranno liberarsene, è una buona idea ma andava attuata in modo diverso.”

Ricordiamo che registrare il proprio quattro zampe all’anagrafe canine è un obbligo di legge, pena pesanti sanzioni amministrative.