Attualità

Tanti cuori uniti per la “Staffetta dell’Umanità per la Pace

Nel territorio di Catania come nel resto d'Italia i cittadini hanno preso parte alla "Staffetta dell'Umanità" per promuovere la pace e per dire no all'invidio delle armi in Ucraina e contro la crescente militarizzazione dei territori

di newsicilia -

I cittadini di Catania hanno preso parte ad una vera e propria marcia della pace, una parola che al giorno d’oggi lascia spazio ad ampie interpretazioni spesso contrastanti e da cui è difficile venirne a capo. Sono almeno 4mila i marciatori che con la bandiera della pace si sono mobilitati su tutto il territorio italiano, a partire dalla Valle d’Aosta fino ad arrivare a Lampedusa, per dire no all’invio delle armi e alla crescente militarizzazione dei territori. L’obiettivo dei marciatori è quello di promuovere il dialogo e favorire una tregua, che possa aprire la strada verso una futura pace attualmente lontana a causa della cecità e degli interessi di pochi. I cittadini di Catania si sono riuniti davanti al porto, in via Dusmet, per ribadire l’importanza dell’apertura delle frontiere per l’accoglienza delle navi umanitarie e dei migranti.