Attualità

Studiare la ‘dieta mediterranea’ a scuola

E' proposta di legge del Presidenrte della Commissione Difesa alla Camera, on. Nino Minardo

di Pinella Rendo -

Una legge innovativa, mirata a inserire l’educazione alimentare, ambientale e sugli stili di vita sani nei programmi scolastici italiani. La proposta è del parlamentare ibleo e Presidente della Commissione Difesa alla Camera, Nino Minardo, che in una lunga intervista a ‘Le guide de L’Espresso’ illustra lo scopo e i contenuti della proposta di legge.

Lo scopo, infatti, spiega Minardo,  è quello di provare nel medio e lungo termine a invertire una tendenza distruttiva che fa male alle generazioni più giovani e al nostro Paese attraverso la diffusione capillare della cultura della prevenzione, della sicurezza e della qualità alimentare, appare pertanto evidente che la scuola e il mondo della formazione, quindi, per le ragioni sovra esposte assumono un ruolo centrale per un’azione informativa e formativa completa e precoce sull’educazione alimentare, ambientale e agli stili di vita sani.

L’introduzione dell’insegnamento della materia «educazione alimentare, ambientale e agli stili di vita sani» non solo nella scuola dell’obbligo, ma anche nelle scuole materne, nei corsi di laurea a indirizzo scientifico e tecnico, come medicina, veterinaria, agraria, biologia, farmacia e in tutti i corsi professionalizzanti, e abilitanti alla produzione e somministrazione di alimenti e bevande ed nelle scuole militari, di polizia e di protezione civile porteranno risultati straordinari non solo per mantenere e migliorare la salute e il benessere fisico e mentale della popolazione con riduzione dei casi di obesità e di rischi sulla salute cardiovascolare, diabete e altre malattie croniche.

Per l’on. Minardo se alla cultura dell’educazione alimentare, ambientale e stili sani diffusa tra i cittadini italiani associamo una sanità che pensa più a prevenire anziché curare le patologie, specie quelle croniche degenerative correlate alla cattiva alimentazione e agli stili di vita, come noto alcune ridotte fino all’80% con la prevenzione allora i benefici per il sistema sanitario Italiano saranno tantissimi in primis sotto il profilo economico.