Attualità

Studenti pendolari, la questione finisce in Prefettura

Studenti pendolari, la questione finisce in Prefettura a Ragusa. Ieri una riunione convocata con l'obiettivo di mediare fra le parti coinvolte: AST, Etna Traporti e istituti scolastici. Non si è ancora trovata una soluzione definitiva; continuano i disagi per gli studenti e le famiglie.

di Chiara Scucces -

Non si è trovata una risposta univoca e certa alla domanda che il Prefetto di Ragusa ha rivolto ieri agli interlocutori della riunione convocata per capire come risolvere la questione studenti pendolari che da un giorno all’altro si sono ritrovati senza corse dell’AST e senza altre alternative. Gli studenti che si spostano ogni giorno dal proprio paese a quelli più o meno limitrofi per motivi di studio sono centinaia; sabato hanno tutti aspettato invano un pullman, lunedì qualcuno della ditta che dovrebbe sostituire l’AST, è passato ma i mezzi a disposizione sono pochissimi e non garantiscono a tutti la fruibilità. La questione è arrivata in Prefettura, dove ieri pomeriggio i responsabili provinciali dell’AST, il responsabile di Etna trasporti, esponenti della commissione trasporti e mobilità, nonchè i dirigenti scolastici si sono riuniti per cercare una soluzione che garantisca il diritto allo studio ai ragazzi, che non si interrompa un pubblico servizio e che tutto non gravi sulle famiglie. Anche questa mattina molti studenti si sono recati a scuola autonomamente; a quanto pare, però, a partire da domani Etna Trasporti ha annunciato che riprenderà il servizio al 100%. Una mancanza di comunicazione a tutti i livelli, probabilmente anche la mancanza dei tempi necessari per approntare un servizio che c copre tutta la provincia con diversi mezzi, ha creato questo stato di cose, che comunque non può più essere tollerato. A prescindere dal fatto che tornerà l’AST a svolgere questo servizio o sarà l’Etna Trasporti ad occuparsene.  Già da tempo gli studenti pendolari che hanno usufruito dei servizi (naturalmente a pagamento) dell’AST, lamentano difficoltà logistiche nel raggiungere la propria scuola, mezzi obsoleti e che si guastavano spesso, condizioni di viaggio inaccettabili

Il comune di Pozzallo è il comune che maggiormente sta accusando il colpo di queste sospensioni e cambiamenti, avendo il numero maggiore di studenti pendolari della provincia. In giornata il sindaco Roberto Ammatuna incontrerà il Prefetto, mentre questa sera ci sarà una nuova assemblea cittadina alla spazio culturale Meno Assenza