Notizie

Studenti pendolari, confronto fra amministrazione e famiglie

Il comune di Pozzallo è quello che subisce di più la cancellazione di tutte le corse verso Ispica, Modica e Ragusa

di Chiara Scucces -

Un fine settimana frenetico per l’amministrazione di Pozzallo, alla ricerca di soluzioni alternative all’AST per gli studenti pendolari, circa 600 quelli del comune marinaro, che da un giorno all’altro sono rimasti a piedi e, di fatto, senza la possibilità di andare a scuola.  Sabato gli autobus non si sono presentati alla fermata, ieri il sindaco Roberto Ammatuna insieme all’assessore Stella Morana hanno cercato di organizzare, per stamattina, un servizio di trasporto pubblico con una ditta sostitutiva dell’AST che per 28 giorni non potrà effettuare più le corse per gli studenti pendolari. Un servizio, questa mattina, a singhiozzo; non è stato possibile garantire lo stesso numero di mezzi (otto) che ogni mattina serve la comunità studentesca del comune. Molte famiglie si sono organizzate autonomamente, alcuni ragazzi per protesta non sono andati a scuola, altri si sono avventurati con il bus sostitutivo che è comunque passato, sebbene in ritardo rispetto all’orario di tabella. Il minimo dei disagi in una storia che va avanti da anni e che forse, sabato, ha toccato il fondo. Questa mattina sindaco e assessore, nella sala Meno Assenza, hanno incontrato le famiglie cercando di riepilogare un’intricata vicenda che lede il diritto allo studio ed interrompe un pubblico servizio.