Attualità

Stromboli, un solo medico per 500 abitanti

Vero è proprio allarme arriva dalla sanità eoliana

di tcf -

E’ un vero e proprio allarme quello che arriva dalla sanità eoliana, specialmente dall’isola di Stromboli. Qui, infatti, domenica scorsa c’era una sola dottoressa in servizio alla guardia medica che ha dovuto gestire due codici rossi arrivati quasi in contemporanea. A denunciare tutto sui social è stata Sarah Cusolito, la figlia di uno dei due isolani che hanno avuto gravi problemi di salute. “Mio padre – scrive – si è sentito male, non respirava quasi più, ma in guardia medica non c’era nessuno. L’unica dottoressa di guardia era impegnata a soccorrere un altro paziente in codice rosso”. La situazione intanto si stava aggravando, tanto che la dottoressa, pur “dovendo lasciare l’altro paziente in codice rosso che aspettava l’elicottero è arrivata di corsa per soccorrere mio padre, tra l’altro cadendo lungo le nostre stradine dissestate”.

Un’azione tempestiva che ha evitato il peggio per l’uomo, ma che comunque sottolinea le gravi carenze e disagi che da anni attanagliano i presidi sanitari delle isole Eolie. “Scrivo questo – conclude la giovane strombolana – per far capire che non è normale che una popolazione di cinquecento abitanti, in un’isola dove non vi è un ospedale, abbia un solo medico, che si deve occupare di tutto, in guardia medica”. Un appello lanciato con l’auspicio che l’accaduto venga sottoposto all’attenzione di tutti i soggetti competenti.