Attualità

Strisce blu, “Il servizio deve essere gestito dal Comune”

Torna la polemica sulla gestione delle strisce blu a Scicli

di Leuccio Emmolo -

A Scicli torna la polemica sulla gestione delle strisce blu. Il comitato “Cambiare Scicli” chiede un intervento del Comune per rimodulare l’offerta e aggiustare alcune cose che, a suo avviso, sono penalizzanti per i cittadini. Secondo il Comitato  è opportuno che  il Comune  gestisca direttamente gli stalli per la sosta regolati da parchimetro, in quanto “anche nel 2022, la società di gestione Caia Srl continua ad incassare la maggior parte degli introiti delle strisce blu (€ 121.962), mentre al Comune di Scicli restano soltanto le briciole (€ 48.088)”. Numeri alla mano, afferma il presidente di Cambiare Scicli’ Giuseppe Implatini,  “l’introito complessivo dello scorso anno dei parcheggi a pagamento ammonta a € 170.050, compreso anche il consistente numero di contravvenzioni (3.335) elevate nel corso dello stesso anno per l’importo di € 26.680”. Dai dati mostrati da Cambiare Scicli emerge “un considerevole numero di cittadini che è stato multato – afferma Implatini – durante i pochi minuti occorrenti per fare la spesa quotidiana o per acquistare farmaci. È inconcepibile che una amministrazione comunale scelga di vessare i propri cittadini tramite il numero spropositato di strisce blu”. Per il gruppo del presidente Implatini “una buona amministrazione avrebbe dovuto eliminare la maggior parte degli stalli a pagamento e sostituirli con un adeguato numero di parcheggi gratuiti, con sosta limitata a 30 o 60 minuti, al fine di favorire l’alternarsi nella sosta – riporta il comunicato – ed evitare così di tartassare i propri cittadini, a tutto vantaggio della società di gestione”.