Cronaca

Strage Altavilla Milicia: racconto figlia ‘agghiacciante’

E' stata la sezione di Pg della polizia di Stato presso la procura per i minorenni di Palermo, a eseguire il decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura per i minorenni nei confronti della 17enne. E' accusata di omicidio pluriaggravato in concorso nei confronti della madre e dei fratelli, nonche' di occultamento del cadavere della madre. 'Agghiacciante' il suo resoconto, come definito dalla Procura per i minorenni

di Pinella Rendo -

Un ‘resoconto’ agghiacciante. La Procura dei minori di Palermo definisce così il racconto fatto dalla figlia 17enne di Giovanni Barreca, autore della strage di Altavilla Milicia. La ragazza interrogata alla presenza dell’avvocato difensore “ha riferito quanto accaduto nei giorni precedenti all’1 febbraio all’interno della sua abitazione, fornendo un resoconto orrendo e atroce anche in relazione al contributo personale fornito dalla stessa riguardo le torture subite dalla madre e dai fratelli, alle loro atroci sofferenze, ed all’agonia fino alla morte”.

La giovane ha raccontato “quanto accaduto dopo il decesso della madre e quindi le circostanze relative alle modalità con cui davano fuoco al cadavere e successivamente seppellivano i resti”. La minore ha raccontato che in quella casa c’erano i demoni da anni, ritenuti “responsabili di alcuni accadimenti relativi a componenti della sua famiglia” e “della necessità di scacciarli” sia dalla madre che dal fratello piccolo, “particolarmente legato alla mamma e quindi ‘abitato’ dalle stesse figure demoniache”.

Una vicenda che ha scosso tantissimo l’opinione pubblica e soprattutto gli inquirenti come ha detto stamattina lo stesso procuratore di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio,  nel corso della conferenza stampa che in chiusura ha voluto fare un appello, soprattutto ai giovani, affinché si muovano per fare emergere queste situazioni”.