Caltanissetta
Sparatoria nel cuore di via Venezia a Gela, due feriti
Gli spari, partiti da uno scooter in corsa, hanno ferito due persone, fratello e sorella, e sfondato il finestrino dell'auto che viaggiava davanti a loro
Almeno 6 colpi esplosi da distanza ravvicinata contro la fiancata di un auto in coda nel traffico di Via Venezia. Gli spari, partiti da uno scooter in corsa, hanno ferito due persone, fratello e sorella, e sfondato il finestrino dell’auto che viaggiava davanti a loro. Illesi per fortuna gli occupanti.
A Gela si torna a sparare come negli anni 90, in mezzo alle strade nell’ora di punta, nelle zone più trafficate della città. L’ennesimo episodio ieri sera nel cuore della frequentatissima via Venezia, quando Salvatore e Ornella Azzarelli, sono rimasti feriti in una sparatoria. Erano da poco passate le 18, quando uno scooter con a bordo due uomini col volto coperto da caschi ha affiancato l’auto su cui viaggiavano i due fratelli, incolonnata nel traffico di Via Venezia.
L’uomo seduto dietro il ciclomotore ha sparato all’impazzata, scaricando il caricatore sulla fiancata della vettura. Almeno uno dei sei proiettili esplosi in corsa ha colpito Azzarelli ad una gamba mentre la sorella è rimasta ferita di striscio alla mandibola. Uno dei colpi esplosi probabilmente da una semiautomatica ha anche colpito una Opel Corsa che in quel momento transitava davanti l’auto obiettivo dei malviventi. Illesi per fortuna gli occupanti, una coppia di fidanzati, anche se per loro lo schock è stato terribile.
L’intero raid potrebbe essere stato ripreso dalle tante telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali della zona. Le immagino sono già al vaglio degli inquirenti. Preoccupato il sindaco Lucio Greco per l’impennata di atti criminali in città. Il primo cittadino comunque esprime fiducia nel lavoro delle Forze dell’ordine e invita i cittadini alla collaborazione.
Azzarelli ha diversi precedenti penali per associazione mafiosa e di recente è stato sottoposto a procedimenti per violazione delle misure e nell’ambito di un’indagine su un incendio che danneggiò due auto e una moto. I due feriti non avrebbe fornito notizie sull’agguato utili agli inquirenti per arrivare ai due attentatori. L’ipotesi investigativa al momento è quella di un regolamento di conti, ma gli inquirenti stanno valutando tutte le piste.