Agrigento
Sparatoria dopo una lite, ucciso un 38enne
Una violenta rissa nel quartiere Villaggio Mosè ad Agrigento ha portato alla morte di Roberto Di Falco, 38 anni, commerciante di auto usate. L’episodio sembra essere scaturito da contrasti legati a rivalità commerciali, con il coinvolgimento di almeno due fazioni in un conflitto scoppiato in una concessionaria locale.
Secondo le ultime ricostruzioni degli inquirenti, Di Falco, accompagnato da altre persone, si è recato presso la concessionaria coinvolta nella sparatoria. Una violenta lite è scoppiata con i proprietari del luogo, e la situazione è degenerata rapidamente. La rissa è stata segnata da tensioni e scontri fisici, culminando con l’estrazione di una pistola e alcuni colpi d’arma da fuoco.
CONSEGUENZE
Di Falco è stato colpito all’addome durante la sparatoria, causandone la morte. Gli investigatori stanno cercando di determinare chi abbia utilizzato l’arma da fuoco e i dettagli esatti dell’incidente. Si sospetta che dietro l’aggressione possano esserci questioni di concorrenza nel settore commerciale delle auto usate.
INDAGINI IN CORSO
Gli agenti della polizia scientifica stanno effettuando rilievi accurati sulla scena del crimine, mentre le indagini sono coordinate dal procuratore capo Giovanni Di Leo. Si sta cercando anche il supporto di eventuali registrazioni delle telecamere di sicurezza nelle vicinanze per ottenere ulteriori dettagli sulla dinamica dell’aggressione.
L’episodio solleva preoccupazioni sulla sicurezza nelle rivalità commerciali, evidenziando la necessità di misure preventive e indagini approfondite per garantire la giustizia in situazioni di conflitto economico. La comunità locale è sconvolta dalla tragedia, mentre le autorità cercano di gettare luce sui motivi dietro questa violenta rissa.