Ragusa

Sparatoria a Scicli, feriti padre e figlio

Le prossime ore potrebbero essere determinanti per giungere all’autore del fatto di sangue

di Leuccio Emmolo -

Padre e figlio di Scicli, M.C. 57 anni e G.C, 30 anni sono rimasti coinvolti in un grave fatto di sangue, avvenuto intorno a mezzogiorno, in contrada San Marco, alla periferia della città. I due sono stati raggiunti da colpi d’arma da fuoco, sparati da un’auto in movimento. Nonostante feriti al volto le vittime sono riuscite a raggiungere a bordo della propria auto, la locale Tenenza dei carabinieri per chiedere aiuto. I due non sono in pericolo di vita, anche se uno è in codice rosso. E’ scattato subito l’allarme, davanti al presidio dei Militari dell’Arma sono confluiti diverse pattuglie dei carabinieri per avviare le prime indagini. Gli inquirenti sarebbero sulle tracce di un sospettato; l’accusa per lui potrebbe essere di tentato omicidio. Si cercherebbe anche un complice. Sul luogo dell’agguato i carabinieri del Nucleo operativo di Modica, i carabinieri di Scicli e i militari del comando provinciale. L’autore dell’agguato sembra aver mirato al volto di padre e figlio. L’agguato è avvenuto a poche centinaia di metri dalla Tenenza dei carabinieri di via Ignazio Emmolo. Le prossime ore potrebbero essere determinanti per giungere all’autore del fatto di sangue. La notizia dell’agguato, avvenuta in pieno giorno, ha destato parecchio clamore in città.