Catania

Solidarietà all’arbitro aggredito dopo il match tra Riposto e Pedara: un episodio di violenza che scuote il mondo del calcio

Il video dell’aggressione è diventato virale sui social media

di Sergio Randazzo -

Un episodio di violenza inaudita ha scosso il calcio siciliano: un giovane arbitro di 20 anni è stato aggredito alla fine di un tempo supplementare durante un match play-off Under 17 provinciale tra Russo Sebastiano Calcio Riposto e Pedara. Il direttore di gara, accerchiato da giocatori e altre persone entrate in campo, ha dovuto difendersi con difficoltà da calci e pugni sferrati con violenza.

Clima di violenza

L’aggressione, come denunciato dall’Associazione Italiana Arbitri (AIA), è stata un’ulteriore conferma del clima di violenza che rischia di minare la serenità degli eventi sportivi. La stessa AIA aveva recentemente protestato contro la violenza pubblicando un’immagine significativa sul proprio sito. L’incidente si è verificato allo stadio Luigi Averna di Riposto e, secondo il quotidiano La Sicilia, l’arbitro è stato medicato in ospedale per le lesioni, ma non risulta che abbia ancora sporto denuncia, una condizione necessaria per far partire un’inchiesta.

Il video

Il video dell’aggressione è diventato virale sui social media e ha suscitato numerose reazioni, tra cui quelle dei carabinieri che stanno indagando per verificare se la partita fosse destinata a svolgersi a porte chiuse, senza spettatori. Diverse personalità politiche e sportive hanno espresso la loro condanna per l’accaduto. Alessandro Cattaneo, responsabile dei dipartimenti nazionali di Forza Italia, ha espresso solidarietà all’arbitro e ha chiesto indagini severe, auspicando misure come il Daspo per i responsabili e l’esclusione dalle competizioni delle squadre coinvolte.

Anche i deputati della Lega, Anastasio Carrà e Valeria Sudano, hanno parlato di una “scena agghiacciante” e hanno condannato fermamente gesti violenti che esprimono una cultura mafiosa. Anthony Barbagallo, segretario regionale del Pd Sicilia, ha dichiarato l’urgenza di una risposta legislativa, sollecitando l’approvazione di un progetto di legge che preveda l’inasprimento delle pene per atti violenti sui campi di calcio. La sezione AIA di Acireale ha infine espresso solidarietà all’arbitro aggredito, rinnovando la sua condanna per il brutale atto.