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Situazione dipendenti Steel Telecom, parla l’azienda

La Steel Telecom S.r.l rende nota la sua posizione in relazione alla difficile situazione creatasi per 41 suoi dipendenti che due giorni addietro hanno effettuato un sit-in di fronte all'ex Provveditorato di Catania

di Bruno Capanna -

Due giorni addietro ci siamo occupati dei 41 lavoratori della Steel Telecom S.r.l. che hanno effettuato un sit-in sotto la sede catanese dell’Ufficio scolastico regionale, su iniziativa della Filcams Cgil. Proprio la Steel Telecom attraverso una nota che ci ha fatto pervenire, ha voluto chiarire la sua posizione “rispetto alla difficoltosa situazione – si legge – creatasi a seguito dell’interruzione unilaterale e arbitraria delle commesse da parte di DXC Technology (Enterprise Service Italia Srl).

La decisione del partner principale di Steel Telecom di interrompere i contratti senza alcun preavviso ha avuto conseguenze devastanti non solo per i 41 lavoratori direttamente coinvolti, ma anche per la Steel Telecom stessa, che si trova a fronteggiare gravi danni di natura economica e amministrativo-operativi”.

“La revoca improvvisa delle commesse, avvenuta senza adeguata motivazione né preavviso – prosegue la nota – costituisce un atto arbitrario che ha interrotto una collaborazione pluriennale basata sull’affidabilità e sulla qualità del servizio fornito. La Steel Telecom ha operato con la massima trasparenza e professionalità, garantendo un servizio finanche essenziale per enti pubblici come il Miur e per aziende di primaria importanza come Fastweb Spa e Renantis. La decisione di DXC – spiega Steel Telecom – ha inevitabilmente compromesso la continuità operativa e ha portato all’apertura della procedura di licenziamento collettivo, in considerazione dell’evidente esubero determinatosi in termini di risorse”.

A peggiorare ulteriormente lo stato delle cose anche “una situazione economica insostenibile, aggravata dal fatto che la DXC ha immotivatamente bloccato i pagamenti correnti relativi alle attività Field e Service desk. Questi pagamenti, legittimamente dovuti per servizi già prestati, sono indispensabili per garantire il sostentamento dell’azienda ed i lavoratori nel loro diritto a ricevere le spettanze maturate”. Steel Telecom “condivide l’appello delle parti sociali e sottolinea l’importanza di un’assunzione di responsabilità sociale da parte di tutti gli attori coinvolti. Nonostante la gravosa situazione generata da altrui decisioni – conclude l’azienda -teniamo a manifestare il nostro massimo impegno per tentare di salvaguardare i lavoratori coinvolti”.