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Sicurezza a Modica, l’esperienza del fotografo Giurdanella

Torniamo a parlare della sicurezza nel centro storico di Modica; ieri un nostro approfondimento ha messo in luce ciò che si sa da tempo e che più persone denunciano. Anche i social diventano cassa di risonanza di testimonianze e denunce,

di Chiara Scucces -

I gruppi su facebook sempre più spesso raccolgono sfoghi e testimonianze di quello che accade, soprattutto in quelli dedicati alle nostre città. Uno di questi è La Modica…e non solo, più di 15mila follower che commentano, raccontano, pubblicano contenuti su Modica; proprio di recente, l’amministratore e fondatore della pagina, il fotografo Nini Giurdanella ha condiviso questo post con un appello alle forze dell’ordine per la sicurezza in Via Castello. Ieri, vi abbiamo raccontato, con un nostro approfondimento quello che accade alle spalle del Duomo di San Pietro, in pieno centro storico; testimone ne è stato anche Nini. Abituati, i modicani, a vederlo sempre con la macchina fotografica al collo, proprio in una delle sue passeggiate fotografiche ha avuto una spiacevole esperienza.

L’episodio in questione, come abbiamo sentito, è accaduto tempo fa; e questo fa capire come la situazione si sia incancrenita in queste zone del centro storico di Modica. Recente è però, la richiesta da parte di chi segue la pagina La Mia Modica e non solo di segnalare quanto accade ancora ora e non solo in Via Castello e zone limitrofe. La percezione di non sicurezza per i residenti del centro storico della città è più diffusa di quanto si pensi

Va da sè che la repressione e i controlli da soli non bastano per risolvere o arginare questa situazione; forse bisognerebbe tornare ad abitare i centri storici, ormai adibiti a dormitorio, ma le amministrazioni dovrebbero rendere questo ritorno appetibile e fornire servizi per chi decide di non abbandonare la parte storica delle città. Intanto i pochi residenti che rimangono nelle viuzze del centro storico di Modica si aspettano un’azione concreta da parte delle istituzioni. La sicurezza dei visitatori e dei visitatori dovrebbe essere una priorità assoluta