Attualità
Sicilia e Malta, due isole sempre più vicine e sempre più scambi culturali e commerciali
Ci si occuperà di curare l’aspetto fiscale, quello finanziario, quello legato al marketing
Guardare alla Sicilia come a un ponte per l’Europa. Gettando le basi per sviluppare degli scambi con tutti gli enti e i soggetti che hanno un interesse a esaltare la destinazione turistica isolana che, nel cuore del Mediterraneo, assume un ruolo di primaria importanza senza che, però, sia stata, al momento, valorizzata abbastanza.
Firmato un importante protocollo d’intesa
E’ questo l’obiettivo prioritario del protocollo d’intesa stipulato tra la Mediterraean tourism foundation di Malta e Confcommercio Sicilia. Il presidente di Mtf, Andrew Agius Muscat, accompagnato da una delegazione, è stato ricevuto a Palermo dal presidente regionale della confederazione di categoria, Gianluca Manenti, unitamente al direttore, Vincenzo Costa. “Abbiamo gettato le basi – sottolinea Manenti – per lo sviluppo di un soggetto giuridico, possibilmente consortile, con sede nell’isola di Malta, chiamato ad accompagnare l’imprenditore che intende sviluppare il proprio business da Malta in Europa, passando attraverso la Sicilia, o dall’Europa all’isola dei Cavalieri.
Gli obiettivi
Ci si occuperà di curare l’aspetto fiscale, quello finanziario, quello legato al marketing, in modo che si possa rilanciare ogni voce legata alla crescita del comparto”. La delegazione maltese, inoltre, ha visitato gli uffici di Confcommercio Sicilia interagendo con i funzionari dell’associazione che saranno chiamati a occuparsi, ciascuno per le proprie competenze, dello sviluppo e del riconoscimento del soggetto giuridico pensato. “Come Mtf – dichiara il presidente Muscat – il nostro scopo è di collaborare con vari enti, da tutto il mondo, che fanno registrare un loro interesse per il turismo nel Mediterraneo. Quella della Sicilia è stata una scelta naturale. Il fatto nuovo è che stiamo predisponendo una struttura organizzata, così come mai in precedenza. Ci sono varie opportunità che non abbiamo sfruttato, anche perché, molte volte, abbiamo trascurato i nostri vicini, sebbene avessero un potenziale enorme. Il nostro compito sarà proprio di fare in modo che questo potenziale possa essere sfruttato al meglio”.
Prossimo step a Roma
Adesso ci sarà un ulteriore incontro a Roma nel mese di giugno con i rappresentanti di vari Paesi del Mediterraneo e a cui parteciperà anche una delegazione di Confcommercio Sicilia. “Ci sono tutte le premesse – conclude il presidente Manenti – per arrivare a percorrere una strada che garantirà sostanziali benefici alla nostra isola se tutti i passi saranno compiuti nella maniera opportuna”.