Agrigento
Siccità, irrigazione di soccorso per aranceti e pescheti
Firmata l'ordinanza che mira a salvaguardare le coltivazioni
Salvaguardare gli aranceti e i pescheti dell’Agrigentino a causa della forte siccità. Con questo scopo è’ stata firmata dal commissario delegato per l’emergenza idrica in agricoltura e zootecnia, Dario Cartabellotta, l’ordinanza che stabilisce i volumi di acqua da prelevare per fronteggiare l’emergenza ed evitare la morte per disseccamento di colture pregiate in un’area di 7 mila ettari in provincia di Agrigento. Potrà così essere effettuata la seconda irrigazione di soccorso delle coltivazioni delle arance di Ribera Dop e della pesca di Bivona Igp, nei territori serviti dal Consorzio di bonifica 3 di Agrigento.
E’ previsto l’utilizzo delle acque dell’invaso Castello per la seconda irrigazione di soccorso esclusivamente degli agrumeti e dei pescheti e per l’utilizzo in zootecnia, di un volume complessivo di 600 mila metri cubi e di 120 mila metri cubi d’acqua dell’invaso Prizzi e di altri 70 mila di quello Gammauta. 200 mila metri cubi d’acqua della diga Gorgo potranno essere invece utilizzati per l’irrigazione degli agrumeti e dei pescheti e per la zootecnia delle aree del comprensorio di Borgo Bonsignore. Fino a 120 mila metri cubi di acqua accumulati nella traversa Favara di Burgio e quelli ulteriormente invasabili dal Sosio Verdura potranno essere impiegati per le coltivazioni del comprensorio del basso Verdura.
«È nostra priorità – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – tutelare le produzioni d’eccellenza dell’Isola e andare in soccorso di tutti gli agricoltori e gli allevatori. Il confronto con gli imprenditori è quotidiano per avere un quadro aggiornato sulla crisi e intervenire immediatamente dove c’è più bisogno seppur con risorse sempre più scarse».