Catania

Si ubriaca e picchia la moglie: arrestato dai Carabinieri a Misterbianco

Intervistata con estrema cautela dai Carabinieri, la vittima ha raccontato che le violenze fisiche e psicologiche erano iniziate nel 2022

di Sergio Randazzo -

I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco, in costante lotta contro la violenza domestica, hanno arrestato un 43enne di Paternò, accusato di lesioni personali aggravate ai danni della moglie. L’episodio di violenza si è consumato in tarda serata, all’interno dell’abitazione della coppia, dove l’uomo, sotto l’effetto dell’alcol, ha aggredito la donna, provocandole gravi danni fisici e psicologici.

L’aggressione: insulti, minacce e violenza fisica

La vittima, una 36enne del posto, era rientrata a casa dopo una lunga giornata di lavoro quando, all’ingresso, è stata accolta dalle violente minacce del marito. In un attimo, l’uomo ha iniziato a colpirla, partendo da un violento colpo alla schiena, seguito da schiaffi al volto e alla testa. La donna, dolorante e sconvolta, è riuscita a scappare e a chiedere aiuto, uscendo in strada e raggiungendo una pattuglia dei Carabinieri che prontamente è intervenuta.

L’intervento dei Carabinieri e l’arresto dell’aggressore

I militari hanno trovato la vittima in evidente stato di shock e dolore, motivo per cui hanno subito allertato il personale medico del 118. Dopo averla medicata, la donna è stata accompagnata al pronto soccorso, dove le è stata diagnosticata una prognosi di 30 giorni per una frattura al dito, lesioni alla colonna vertebrale e trauma psicologico. Nel frattempo, gli investigatori hanno fatto irruzione nell’abitazione coniugale, dove hanno trovato il marito nascosto. L’uomo è stato arrestato, e la scena in casa, segnata dalla distruzione e dal disordine, ha confermato la violenza subita dalla vittima.

La denuncia della donna e l’escalation di violenza

Intervistata con estrema cautela dai Carabinieri, la vittima ha raccontato che le violenze fisiche e psicologiche erano iniziate nel 2022, quando il marito aveva cominciato ad abusare di alcol. La donna ha espresso forte preoccupazione per la propria incolumità, evidenziando il pericoloso aumento della violenza, scatenata per motivi banali e quotidiani. Grazie all’ascolto attento degli investigatori, la vittima ha potuto fornire ulteriori dettagli, permettendo di raccogliere prove sufficienti per l’arresto dell’aggressore.

Misura cautelare: arresti domiciliari per l’uomo

L’Autorità Giudiziaria, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per l’uomo, in un’abitazione diversa da quella della moglie, per tutelare la sua sicurezza. L’intervento dei Carabinieri, mirato a fermare l’escalation di violenza, ha avuto un esito positivo, dando alla vittima la possibilità di riprendersi e di intraprendere un percorso di denuncia e giustizia. FOTO REPERTORIO