Trapani

Sequestrate dalla GdF a Marsala cinque società per reati finanziari e fallimentari VIDEO

L’inchiesta, condotta dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Trapani, ha portato alla scoperta di un sodalizio criminale

di Sergio Randazzo -

La Procura della Repubblica di Marsala, su delega del G.I.P., ha disposto il sequestro preventivo di cinque società operanti nella distribuzione di generi alimentari, per un valore complessivo di oltre 17 milioni di euro. Sono stati inoltre sequestrati tre supermercati di Marsala, con l’interdizione di sei imprenditori dal ricoprire incarichi imprenditoriali o direttivi per un anno.

Indagini sul fallimento di società e autoriciclaggio

L’inchiesta, condotta dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Trapani, ha portato alla scoperta di un sodalizio criminale che per anni ha gestito un’ampia rete di supermercati, utilizzando pratiche fraudolente. Tra queste, la creazione di società “bad companies”, lasciate insolventi con debiti per oltre 8 milioni di euro, e il trasferimento strategico di beni e rami d’azienda verso altre imprese collegate.

Distrazioni patrimoniali e reati contestati

Le distrazioni patrimoniali accertate superano i 3,5 milioni di euro, con liquidità e rami d’azienda trasferiti a nuove società, generando un profitto illecito da autoriciclaggio stimato in 2,7 milioni di euro. Agli indagati sono contestati reati quali associazione per delinquere, bancarotta fraudolenta, autoriciclaggio e frodi fiscali.

Continuità aziendale garantita

Il sequestro delle società e dei beni servirà a tutelare le pretese erariali e a garantire la prosecuzione delle attività, sotto la gestione di due amministratori giudiziari nominati dal Tribunale.