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Seduta della Commissione antimafia in piazza a Capaci

Presentti anche le Presidente delle Commissioni antimafia della Campania e della Lombardia

di valentina di rosa -

Mantenere una memoria attiva e creare sinergia e strategia per combattere il fenomeno mafioso, ancora presente. È lo scopo delle iniziative in occasione del 23 maggio. 32 Anni fa la strage che ha segnato ogni coscienza: quella di Capaci e proprio in questo comune si è svolta una seduta straordinaria della commissione Antimafia che si è svolta in piazza permettendo così a tutti i cittadini e presenti di poterne prendere parte. A partecipare non sono stati soltanto i membri della commissione siciliana ma anche di altre regioni d’Italia. Ad organizzarlo è stato il Presidente della Commissione all’Ars, Antonello Cracolici che ha sottolineato che la Sicilia non è solo territorio di mafia ma anche di antimafia e che serve anche oggi opporsi con forza per sottrarre alla criminalità i traffici illeciti. La battaglia, ha detto, è isolare i boss nelle comunità e combatterli sul piano reputazionale, togliendo loro il consenso di cui hanno goduto finora. “Credo sia la prima volta che una commissione parlamentare si confronti in una piazza con i cittadini- ha dichiarato entusiasta il sindaco di Capaci, Pietro Puccio presente assieme al il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e ai sindaci dei comuni della città metropolitana e il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza oltre ai cittadini. Presenti anche le due presidenti della commissione Antimafia del consiglio di altre due regioni: Campania e Lombardia. Durante la commissione straordinaria sono stati ricordati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani uccisi mentre svolgevano il loro lavoro opponendosi alla criminalità dilagante di quegli anni.