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Sciolta la prognosi per Domenico Viola

Sopravvissuto alla strage di Casteldaccia

I medici del Policlinico di Palermo hanno sciolto la prognosi sulla vita di Domenico Viola, l’operaio 62enne coinvolto nell’incidente sul lavoro di Casteldaccia dello scorso 6 maggio. Le cure del paziente da domani proseguiranno in un reparto di area medica ad elevata competenza con il supporto continuato di tutti gli specialisti necessari a garantire un recupero funzionale organico e psicologico. Dunque è salvo e va fuori dalla Terapia Intensiva dopo 10 giorni l’unico sopravvissuto alle esalazioni di gas dalle fogne, i suoi cinque compagni di lavoro morirono tutti dopo pochi secondi. Ovviamente, appena sarà in grado di parlare, la sua testimonianza potrebbe essere importantissima al fine di ricostruire al meglio la dinamica della strage sul lavoro. I dirigenti medici già qualche giorno fa avevano spiegato come i fattori determinanti per strapparlo alla morte fossero stati l’avere inalato una dose di gas tossici comunque inferiore a quella inspirata dagli altri operai e l’ottimo lavoro di Vigili del Fuoco e 118 nelle fasi di primo soccorso così come quello di medici e infermieri del Policlinico in Terapia Intensiva.