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Santa Lucia, Questura: “Garantita una sicurezza partecipata”

Le spoglie della martire siracusana sono arrivate in città a bordo di un elicottero della Polizia di Stato

Da un lato il momento atteso e sentito per la comunità, dall’altro il grande coordinamento delle Forze dell’Ordine che ha permesso che tutto andasse nel migliore dei modi e permettendo ai devoti di gioire della presenza a Siracusa del corpo di Santa Lucia, arrivate in città il 14 dicembre e che hanno lasciato ieri la città di Siracusa.

Controlli e azioni sinergiche sono state indispensabili per la grande presenza di devoti e per garantire la sicurezza. Tutto è stato gestito dalla Questura sulla base delle indicazioni stabilite dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Le spoglie della martire siracusana sono arrivate in città a bordo di un elicottero della Polizia di Stato. Numerosi servizi di vigilanza e sicurezza sono stati assicurati dagli Agenti della Polizia di Stato territoriali e provenienti dal Reparto Mobile di Catania, in sinergia

con i Militari dell’Arma, della Finanza e con il personale della Polizia Municipale.

Tutti i servizi sono stati attentamente monitorati dalla Sala Operativa interforze presente in Questura che ha garantito la massima sicurezza delle processioni, anche con l’ausilio di numerosi schermi collegati alle telecamere cittadine che seguivano gli

eventi religiosi. La Questura sottolinea come di fondamentale importanza è stata anche la collaborazione dei fedeli che si sono attenuti scrupolosamente alle indicazioni del personale impiegato nei servizi di ordine pubblico. Per la questura così è stata data vita ad una sicurezza partecipata.