Ambiente

Salvare la diga Trinità

Il piano della Regione Siciliana

di Emiliano Di Rosa -

Mentre l’acqua continua ad essere sversata in mare, la Regione Siciliana ha elaborato un piano per evitare la chiusura della diga Trinità di Castelvetrano, chiusura paventata a gennaio dal Ministero delle Infrastrutture a causa delle criticità strutturali dell’invaso. La notizia di questo piano la dà oggi il Giornale di Sicilia secondo cui un ingegnere e docente universitario di alto profilo è stato individuato dalla Protezione Civile e la sua consulenza dovrebbe portare all’auspicato salvataggio. L’ingegnere (voluto direttamente dal presidente Schifani) è già al lavoro e, sempre stando al GDS, ha fissato tre obiettivi: “comprendere le criticità, ipotizzare un intervento a breve termine per rafforzare il bacino e, come ultimo step, stilare un quadro di interventi strutturali per mettere al sicuro la vecchia diga una volta per tutte”. Ricordiamo come ad oggi dei quasi 20 milioni di metri cubi potenziali della diga Trinità se ne possano utilizzare soltanto un decimo; come vi abbiamo mostrato in un recente reportage di “Sicilia” lo spreco di acqua buttata a mare è allucinante. I problemi strutturali non riguardano solo questa diga: ve ne sono di simili nella diga Rubino, sempre nel trapanese, nella diga Disueri a Gela e in altre ancora sparse sul territorio siciliano!