Trapani

Ritardi nei referti istologici: muore ex infermiere in attesa dell’esito

L’uomo era stato operato il 24 settembre 2024 all’ospedale di Marsala

di Sergio Randazzo -

Dopo il clamore suscitato dalla vicenda dell’insegnante Maria Cristina Gallo, costretta ad attendere otto mesi per un referto istologico, un nuovo caso in provincia di Trapani riporta al centro dell’attenzione i ritardi nella consegna degli esami. Si tratta di Paolo Robino, 74 anni, ex infermiere di Salemi, deceduto improvvisamente per infarto il 13 gennaio scorso, appena dieci giorni prima di ricevere il referto. L’uomo era stato operato il 24 settembre 2024 all’ospedale di Marsala per l’asportazione di un tumore, ma dopo quattro mesi attendeva ancora l’esito degli esami istologici.

Arretrato di 3.000 esami nei laboratori dell’ASP

Il caso di Robino si inserisce in un quadro preoccupante: la scorsa estate, nei laboratori di Anatomia Patologica degli ospedali di Trapani e Castelvetrano, si era accumulato un arretrato di quasi 3.000 esami. Il direttore generale dell’ASP Trapani, Ferdinando Croce, ha dichiarato: “Chi ha sbagliato deve pagare”, assicurando che entro marzo 2025 verranno smaltiti tutti gli arretrati del 2024.

Interrogazione parlamentare e intervento del Ministero

Sul fronte istituzionale, il deputato Giorgio Mulè ha presentato un’interrogazione parlamentare sulla vicenda dell’insegnante di Mazara del Vallo, mentre il Ministero della Salute ha inviato una nota ufficiale all’ASP di Trapani per chiarire i tempi di lavorazione dei campioni istologici. L’emergenza dei referti istologici in Sicilia resta dunque un tema aperto, con gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini.