Enna
Risoluzione del contratto con AcquaEnna: la discussione all’assemblea dell’Ati
Già qualche anno fa, il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, aveva portato avanti questa istanza
La risoluzione del contratto con il gestore del servizio idrico, AcquaEnna, è all’ordine del giorno dell’assemblea dell’Ati, che si terrà il prossimo 6 febbraio. Il sindaco di Troina, Alfio Giachino, ha annunciato di aver dato un incarico a un docente universitario per individuare un percorso finalizzato alla risoluzione del contratto con AcquaEnna.
La reazione della sindaca di Valguarnera
Questa uscita non è piaciuta alla sindaca di Valguarnera, Francesca Draià, che avrebbe preferito un percorso condiviso con gli altri sindaci. “Se avesse trovato un muro da parte degli stessi sindaci dell’Ati, allora avrei potuto comprendere questa esternazione. C’era un’assemblea imminente, ma il sindaco di Troina si è reso protagonista di un’uscita spiazzante quando avrebbe potuto porre la questione agli altri sindaci piuttosto che parlarne senza alcun confronto”.
Il precedente tentativo del sindaco di Enna
Già qualche anno fa, il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, aveva portato avanti questa istanza. “Dipietro, in passato, aveva portato avanti questa ipotesi e, a questo punto, vediamo quali sindaci lo sosterranno. Basta andare a leggere i verbali”, aggiunge la sindaca di Valguarnera.
La posizione della sindaca Draià e il ruolo dell’Ati
Per questo motivo, Francesca Draià ha chiesto al presidente dell’Ati di mettere all’ordine del giorno la risoluzione con AcquaEnna. “Per quanto mi riguarda, non ho alcun interesse a restare con l’attuale gestore. Possiamo portare avanti questa ipotesi, ma ritengo giusto che se ne occupi l’Ati, non solo per valutare il pensiero di tutti i sindaci, ma anche per verificare se ci sono le condizioni per sciogliere il legame con AcquaEnna. La faccenda della gestione del servizio idrico non riguarda un singolo Comune, ma interessa tutti quanti. Del resto, è l’Ati che, in ogni caso, deve decidere”.