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Rischio idrogeologico, interventi a difesa di Scicli
Si utilizzano fondi dal PNRR
E’ noto che il territorio di Scicli è a rischio idrogeologico. Sarà necessario un anno per realizzare il collettore di raccolta acque in viale I Maggio; mentre dieci mesi di lavori occorreranno per la messa in sicurezza dei costoni rocciosi “Croce-San Bartolomeo” e “Santa Maria La Nova”. Al Villaggio Jungi le conseguenze patite in caso di violente precipitazioni sono risapute. L’importante arteria cittadina si allaga completamente, diventando impraticabile per i mezzi e provocando disagi alla circolazione e ai residenti. “Effetti che saranno neutralizzati – si apprende dal Comune- con la realizzazione del collettore acque bianche. L’importo finanziato dell’opera pubblica è di 2 milioni 145 mila euro nell’ambito del Pnrr. La prevenzione del rischio idrogeologico passa anche dalle pareti rocciose che si affacciano sul centro storico, per cui sono stati programmati due interventi da un milione di euro ciascuno. “Dalla stessa centrale di committenza – spiegano da palazzo di città sono stati celebrati gli appalti per il completamento della messa in sicurezza dei costoni che sovrastano il versante della cava di San Bartolomeo e il quartiere Santa Maria La Nova. “Grazie ai fondi del PNRR- aggiungono dal Comune- si portano avanti opere che per troppo tempo erano state trascurate”.E’ noto che il territorio di Scicli è a rischio idrogeologico. Sarà necessario un anno per realizzare il collettore di raccolta acque in viale I Maggio; mentre dieci mesi di lavori occorreranno per la messa in sicurezza dei costoni rocciosi “Croce-San Bartolomeo” e “Santa Maria La Nova”. Al Villaggio Jungi le conseguenze patite in caso di violente precipitazioni sono risapute. L’importante arteria cittadina si allaga completamente, diventando impraticabile per i mezzi e provocando disagi alla circolazione e ai residenti. “Effetti che saranno neutralizzati – si apprende dal Comune- con la realizzazione del collettore acque bianche. L’importo finanziato dell’opera pubblica è di 2 milioni 145 mila euro nell’ambito del Pnrr. La prevenzione del rischio idrogeologico passa anche dalle pareti rocciose che si affacciano sul centro storico, per cui sono stati programmati due interventi da un milione di euro ciascuno. “Dalla stessa centrale di committenza – spiegano da palazzo di città sono stati celebrati gli appalti per il completamento della messa in sicurezza dei costoni che sovrastano il versante della cava di San Bartolomeo e il quartiere Santa Mari La Nova. “Grazie ai fondi del PNRR- aggiungono dal Comune- si portano avanti opere che per troppo tempo erano state trascurate”.E’ noto che il territorio di Scicli è a rischio idrogeologico. 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