Attualità
Riparte il dibattito sugli investimenti ex Blutec
L'interesse dimostrato da diverse aziende locali nell'investire per il rilancio dell'area è evidente
Riparte il dibattito sugli investimenti dello stabilimento ex Fiat ed ex Blutec a Palermo. L’interesse dimostrato da diverse aziende locali nell’investire per il rilancio dell’area è evidente. Antonello Mineo, presidente del Distretto produttivo della Meccatronica, ha accolto con favore le rassicurazioni dell’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, riguardo alla volontà del governo Schifani di continuare a collaborare con il territorio per lo sviluppo del comprensorio industriale di Termini Imerese.
Mineo ha sottolineato la disponibilità del Distretto a fornire il proprio know-how progettuale e a creare legami con diverse aziende, tra cui multinazionali, interessate a investire nell’area, anche a supporto del gruppo Pelligra, vincitore dell’asta per lo stabilimento ex Blutec.
Il Polo Meccatronica ha contribuito notevolmente a rilanciare l’attenzione sull’ex Fiat con il progetto di reindustrializzazione proposto dall’imprenditore Sergej Shapran. Nonostante la decisione di Shapran di non proseguire, il suo interesse ha stimolato il rinnovo del contratto di programma tra il ministero delle Imprese, la Regione siciliana e il settore manifatturiero italiano, con un finanziamento di 140 milioni di euro per la riqualificazione dell’area industriale di Termini Imerese.
In questa luce, Mineo propone l’istituzione di un tavolo di concertazione con la Regione per promuovere progetti immediati per il rilancio dell’area industriale, utilizzando il portafoglio di proposte del Distretto.