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Pubbliservizi, ultimi adempimenti prima di avvio nuova azienda

Ultimi adempimenti burocratici in vista dell’avvio della nuova azienda di Città Metropolitana di Catania che prenderà il posto di Pubbliservizi dichiarata fallita

di Bruno Capanna -

La vertenza Publiservizi di Catania volge ormai al termine. Se non ci saranno altri intoppi, la partecipata dell’ex provincia regionale chiuderà i battenti lunedì 15 con il passaggio dei 331 lavoratori alla nuova società che è stata costituita, la Servizi Città Metropolitana Catania che attuerà dei contratti con un monte ore inferiore rispetto al passato, 25 anziché 40, con una cospicua decurtazione dello stipendio, situazione che si è resa necessaria per mantenere i livelli occupazionali e che comunque sarà momentanea. Resta da vedere ovviamente se ciò avrà ripercussioni sui servizi da espletare. All’asta fallimentare di Pubbliservizi è stata presentata una sola offerta, avanzata proprio dalla nuova società per poco più di 435 mila euro. Una cifra giudicata congrua dai curatori giudiziali che hanno incontrato i sindacati, i funzionari del Centro per l’Impiego ed i vertici di Città Metropolitana. Si attende adesso il riscontro favorevole del giudice delegato. Entro lunedì dovrà essere firmata, davanti a un notaio, la cessione del ramo d’azienda di Pubbliservizi. Martedì 16 segnerà l’avvio della nuova realtà aziendale.