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Province bye bye, bocciato all’ARS il ddl sulle elezioni

Il disegno di legge ha ottenuto 25 favorevoli e 40 contrari. Sfuma così il tentativo del Governo regionale di reintrodurre il voto diretto nelle Province in Sicilia

Province bye bye, Bocciato all’Ars, con voto segreto, l’intero apparato normativo. Il disegno di legge ha ottenuto 25 favorevoli e 40 contrari. Sfuma così il tentativo del Governo regionale di reintrodurre il voto diretto nelle Province in Sicilia. La maggioranza va sotto in aula all’Ars per l’ennesima volta e fallisce il tentativo di reintrodurre il voto diretto nelle Province in Sicilia. Un voto che, nelle intenzioni del centrodestra, si sarebbe dovuto tenere in contemporanea con quello per le Amministrative e le Europee nel prossimo mese di giugno. A conti fatti nella maggioranza sono stati 11 i franchi tiratori che hanno votato insieme all’opposizione compatta e a Miccichè, facendo pendere la bilancia dal lato opposto.

Di fatto salta uno dei punti del programma di governo anche se la bocciatura di oggi non esclude una eventuale riproposizione in altra forma di analogo disegno di legge di riforma. La sconfitta della maggioranza di Governo però è cocente e sonora, e probabilmente rappresenta un punto di svolta in negativo per il futuro del Governo Schifani, che cade per la seconda volta, in poco tempo, dopo il flop della legge salva ineleggibili. Un risultato da cui Schifani adesso dovrebbe trarre le sue conclusioni secondo il vicepresidente dell’Ars Nuccio Di Paola.